Il sistema audio spazializzato piú avanzato al mondo
Sei mai stato a un concerto e hai avuto la sensazione che il suono provenisse da tutte le direzioni?
Si tratta dell’ esperienza immersiva e tridimensionale che 4DSound, azienda olandese leader nell’innovazione audio, riesce a costruire mettendo al centro del suono l’ascoltatore.
4DSound è situata ad Amsterdam con alle spalle oltre un decennio di ricerca, sviluppo e sperimentazione di tecnologie sonore spaziali ed è una struttura all’avanguardia che mette a disposizione un modo completamente nuovo di sperimentare il suono.
E’ inoltre stata pioniera nella progettazione di ambienti sonori completamente omnidirezionali e ha sviluppato un’ampia serie di funzioni utilizzate per creare spazializzazioni, performance immersive, composizioni, installazioni interattive e molto altro e la sua tecnologia è stata utilizzata in più di un centinaio di produzioni creative, recensite dalla stampa internazionale e oggetto numerosi documentari video.
Fondata nel 2007 dal compositore e sound designer Paul Oomen, 4DSound è nata dalla volontà di creare una forma più immersiva e interattiva di design del suono. Il background di Oomen in musica classica e produzione di musica elettronica, così come il suo interesse per l’acustica spaziale e la psicoacustica, lo hanno ispirato a sviluppare un nuovo tipo di sistema audio che consentisse un’esperienza audio più olistica.
Negli anni, Oomen e il suo team hanno sviluppato e perfezionato il sistema 4DSound, che ad oggi è considerato uno dei sistemi audio spazializzati più avanzati al mondo che è in grado di utilizzare una rete di altoparlanti posizionati in un array tridimensionale, consentendo un controllo preciso e dettagliato del posizionamento e del movimento del suono. Il sistema è dotato di software avanzati che consentono la manipolazione in tempo reale del suono e l’integrazione con altre workstation audio digitali e software di produzione musicale.
L’impianto offre una serie di caratteristiche e capacità uniche che lo distinguono dagli altri sistemi audio, ad esempio, ha la capacità di di proiettare ologrammi sonori, vibrazioni sonore articolate attraverso dimensioni, posizione, movimento, risoluzione e interazione controllate all’interno dello spazio per creare un ambiente sonoro che circonda l’ascoltatore. In questo modo si creano aree di ascolto vivide e prive di “sweetspot”, in cui il suono non viene percepito come proveniente dai diffusori, ma appare nello spazio come entità con una presenza fisica tangibile.
Un’altra caratteristica chiave è la sua capacità di manipolare il suono nello spazio in tempo reale, ciò significa che performer e sound designer possono decidere come regolare e modellare il suono che deve essere riprodotto e questo diventa un game changer nell’esperienza di utilizzo e fruizione, infatti il sistema è progettato per essere altamente personalizzabile, con una gamma di diverse configurazioni e impostazioni adattabili.
I sistemi di altoparlanti possono anche essere configurati in base a qualsiasi forma spaziale, comprese le configurazioni standard come i sistemi surround e a cupola, le configurazioni non standard e a-simmetriche.
Il framework può essere utilizzato anche per creare sistemi ibridi: griglie multiple di diffusori, in integrazione con altri media come luci, sensori e attuatori, sono controllate come uno spazio intelligente.
Il cuore della tecnologia 4DSOUND è un framework audio proprietario che definisce i suoni come oggetti dimensionali nello spazio. Le sorgenti sonore vengono modellate ed elaborate in base alle loro dimensioni, alla loro forma e al loro comportamento fisico nello spazio, producendo ologrammi sonori. Il framework consente di costruire, integrare e sperimentare una vasta gamma di applicazioni e prodotti audio.
Come dicevamo precedentemente, la tecnologia 4DSound consente di produrre ologrammi sonori: apparizioni spaziali altamente vivide del suono che arricchiscono, aumentano o trasformano la realtà così come la percepiamo, simili agli ologrammi visivi, consentendo all’ascoltatore di sperimentare la profondità e la dimensionalità spaziale in tutte le direzioni e da qualsiasi prospettiva all’interno del campo sonoro, si tratta di uno standard futuro per le esperienze spaziali ad alta definizione e completamente interattive del suono. Gli ologrammi sonori trasmettono all’ascoltatore un messaggio più ricco e completo che permette di accedere a una consapevolezza più profonda sulla percezione dello spazio, l’ascolto diventa quindi un processo di unificazione tra noi e lo spazio nel suo complesso.
Poiché il sistema continua a evolversi e migliorare ,4DSound ha il potenziale per rivoluzionare il modo in cui pensiamo al design del suono e alla performance.
potrebbe avere applicazioni al di là dell’ambiente musicale e performativo, ad esempio, potrebbe essere utilizzato in ambienti di realtà virtuale e gaming, ma potrebbe anche essere utilizzato in contesti architettonici e di design, per creare ambienti più dinamici ed emozionanti.